Anche i grandi a scuola vanno
tutti i giorni di tutto l’anno.
Una scuola senza banchi,
senza grembiuli né fiocchi bianchi.
E che problemi, quei poveretti,
a risolvere sono costretti:
“In questo stipendio fateci stare
vitto, alloggio e un po’ di mare”.
La lezione è un vero guaio:
“Studiare il conto del calzolaio”.
Che mal di testa il compito in classe:
“C’è l’esattore, pagate le tasse”!
I gatti hanno un giornale con tutte le novità
e sull’ultima pagina la “Piccola Pubblicità”.
“Cercasi casa comoda con poltrona fuori moda:
non si accettano bambini perché tirano la coda”.
“Cerco vecchia signora a scopo compagnia.
Precisare referenze e conto in macelleria”.
“Premiato cacciatore cerca impiego in granaio”.
“Vegetariano, scapolo, cerca ricco lattaio”.
I gatti senza casa la domenica dopo pranzo
leggono questi avvisi più belli di un romanzo:
per un’oretta o due sognano ad occhi aperti,
poi vanno a prepararsi ai notturni concerti.
Nessun commento:
Posta un commento