martedì 11 dicembre 2012

La Vera Pastorale del Santo Natale



Mamma mia. Ho appena letto versioni di questo classico canto delle pive che sono una vergogna, ortograficamente scorrette e sgrammaticate. Roba da matti. Su You Tube ce n'è persino una versione tanto sbagliata anche dal punto di vista musicale che, in confronto, i cori da osteria sono cori angelici. Tanti, tanti anni fa (sigh) questa è stata la prima musica che ho suonato sul pianoforte, in uno spartito che portava due versioni, violino/violino e violino/basso, e le parole sotto alle note. E' la classica pastorale suonata dalle pive, quando c'erano montanari che sfuggivano la fame e la durezza dell'inverno in montagna scendendo a valle con i loro strumenti, in quella che per loro era davvero un "orrido rigor - di stagion cruda", come recitano i semplici versi. Eccoli.

Nell’orrido rigor - di stagion cruda
Nascesti o mio Gesù – nella capanna   (bis)

Non fra genti - ma fra giumenti - in Betlemme è il Tuo Natal!
Amabil Dio! E questo fatto l’hai - per amor mio!  (bis)

Caro eletto pargoletto – quanto questa povertà
Più m’innamora!  Giacché ti fece amor povero ancora!   (bis)

(sul suono delle campane): Adoriamo il Bambino! Adoriamo il buon Gesù!
 


giovedì 12 luglio 2012

IL NONSENSE DI G-LI



Da "LA NEBULOSA GRAMMATICA", 
il Romanzo della Grammatica, per i bambini

Glenda glissa sul glucosio
perché sa che le fa male.
Dice: "Navigo nell'Oglio,
mangio aglio, pepe e sale!"
Mentre il glicine alla porta
dolcemente par glissare
Glenda mangia la sua glassa
e finge il glifo di ammirare! 
Il glissato al pianoforte 

Di GA GO GU GHI GHE




Da: LA NEBULOSA GRAMMATICA, 
il romanzo della Grammatica, per i bambini



Diego in ghingheri va al Bigo,

non c'è diga che lo tenga!


Ma da ghiotto è prima al frigo:

che lo aspetti, la sua ghenga!

martedì 22 maggio 2012

LA PRIMAVERA- A 7 anni filastroccavo così!




Tema: La Primavera

Vien la Fata e l'acqua brilla
casca giù e poi zampilla
vien dai monti, vien dal piano
con dei fiori nella mano.
Son dei fiori profumati
tanto belli e delicati
che ha sparso sulla Terra
questa Fata tanto bella.
Niente pioggia, tutto sole
e un sentor di viole in fiore
porta la bella Fatina bionda
con un alone che la circonda.

venerdì 30 marzo 2012

SU, PICCINA! (UPSY DAISY!)



Su, piccina del mio cuore
Vola in alto col mio amore
Ti riprendo e cadi solo
Fra le mani e non al suolo
La mia bimba –meraviglia
E nessuno me la piglia
Io la guardo con affetto
La palleggio con diletto
Poi la stringo sul mio cuore
E le do tutto il mio amore!

lunedì 26 marzo 2012

SUL PIANETA PARLOPARLO (ogni parola ha il suo simbolo)

La frase è un grande arcobaleno e può sempre portare il sereno:

 La Signora Nome è rossa e carina,
Blu l’ Aggettivo le dà la manina,
E’ in braccio Articolo piccino
Tutto azzurro, con un ricciolino.
Un Sistema Solare è li vicino:
Il Verbo è proprio quel sole giallino.
Il senso della frase ne è illuminato,
Ma basta da solo a far significato!
Due pianeti gli girano intorno
E per loro è sempre un gran giorno:
Uno è aiutante della Signora Nome
E si chiama proprio il Pronome,
L’altro del Verbo ti dice qualcosa:
Si chiama l’Avverbio, e ce ne sono a iosa!